Robot sessuali parlanti: il futuro del sesso?

Robot sessuali parlanti: il futuro del sesso?

Robot sessuali in grado di parlare: sono il futuro?

Che i robot sarebbero stati importantissimi per il futuro lo si era già capito da moltissimi anni, ma decisamente in pochi avrebbero potuto immaginare che avrebbero svolto delle funzioni sessuali e sarebbero anche riusciti a parlare. Eppure al giorno d’oggi i robot del sesso sono più richiesti che mai e con gli anni diventano sempre più realistici e sofisticati.

Ormai i robot non solo scrivono poesie e libri, guidano macchine e aeroplani, effettuano operazioni chirurgiche e fanno anche l’amore. I robot del sesso sono tra di noi già da qualche anno grazie all’immensa evoluzione tecnologica che ha subito il campo della robotica. Secondo alcune stime, già nel 2050 gli umani faranno l’amore più con i robot che tra di sé stessi. Le donne, invece, potrebbero fare l’amore più con i robot che con gli uomini già nel 2025, solo tra 7 anni!

A dare maggior credito a questa previsione è l’apertura del primo bordello con robot sessuali al mondo. Si tratta di un locale aperto nel Regno Unito, in cui, come dice anche la pubblicità “i clienti non si preoccupano se le bambole sono state usate prima”. Il trend è stato confermato dall’apertura di un altro bordello simile, questa volta a Parigi. Qui il club offre ai propri clienti robot diversi, permettendo di scegliere le dimensioni, il colore e la forma. L’avvento dei sex robot, insomma, è già avvenuto e secondo molti futurologi proprio loro conquisteranno il futuro del sesso.

Il motivo?

Beh, è semplice: i robot riescono a fare ciò che gli umani non sono in grado di fare. Per esempio riescono a soddisfare le donne “meglio” di quanto farebbe un uomo. I sex robot per le donne durano di più, sanno fare più cose e negli anni diventeranno sempre più sofisticati, tanto da riuscire a far godere le donne come un uomo non riuscirebbe mai a fare.

A questo si aggiunge un altro fattore da considerare: ci saranno i modelli per tutte le tasche. Si pensa che già nel 2025 la scelta dei robot sarà molto ampia e tutti potranno utilizzare quello che piace di più per colore, funzionalità, sicurezza, forma e dimensioni. Inoltre i prezzi dei robot non saranno proibitivi.

Non si tratterà di oggetti adatti unicamente alle tasche di milionari o miliardari, ma anche dei semplici cittadini. Chiunque nell’Occidente potrà permettersi un robot del sesso e utilizzarlo tutte le volte che lo vorrà, senza alcun problema o impedimento.

Inoltre i robot non saranno delle semplici macchine. A differenza di quanto si potrebbe pensare (erroneamente), i robot del futuro avranno persino un carattere e una personalità. Basti pensare che già a dicembre del 2017 fu realizzato un sex robot dotato di un’intelligenza, della capacità di muoversi autonomamente e persino di un carattere proprio. Questo robot venne chiamato Harmony e possiede una testa che si muove, delle labbra che si muovono ed è persino in grado di riprodurre numerose espressioni facciali.

La sua pelle è costantemente riscaldata, in modo da imitare la pelle umana, e ovunque sono posizionati dei sensori che inviano i segnali al cervello computerizzato. Harmony sa cosa deve fare, come deve farlo e sa anche di essere toccata e come reagire di conseguenze. Si tratta, insomma, di una persona “quasi” umana che può persino raggiungere l’orgasmo. Il computer al suo interno le permette di scegliere se essere timida, sicura di sé, lunatica, romantica, arrabbiata, intraprendente e così. Può persino offendersi o arrabbiarsi se viene trascurata per troppo tempo.

Al giorno d’oggi il suo prezzo è ancora abbastanza proibitivo (spazia dai 15.000 ai 50.000 dollari), ma già tra 10 anni potrebbe diminuire di 10 volte!

E sebbene il sesso con i robot abbia dei benefici (si può fare ciò che si vuole, senza il rischio di contrarre malattie e godendo di più), vi sono anche dei rischi. Per esempio un notevole calo demografico, seguito dalla poca voglia di farlo con gli “imperfetti” umani. Per dirla brevemente: noi umani potremmo smetterla di volerlo fare con noi stessi e farlo solo con loro. Un vantaggio? A voi la scelta.